Ultima modifica: 21 Gennaio 2021

AULE TEAL

AULE TEAL

Fotografia di una delle due aule TEAL(2)L’Istituto “E. Torricelli” di Maniago conferma la propria natura di scuola aperta all’innovazione e alla sperimentazione con l’inaugurazione di due nuove aule TEAL realizzate grazie al contributo della FONDAZIONE FRIULI. Attraverso il bando ISTRUZIONE 2020, infatti, la FONDAZIONE FRIULI ha dato un fondamentale sostegno, credendo nei progetti delle istituzioni scolastiche tesi a promuovere le nuove metodologie didattiche unite alle innovazioni tecnologiche, per consentire lo sviluppo di strumenti, tecniche, strategie ed ambienti di apprendimento innovativi.
E proprio di questo si tratta.
La FONDAZIONE FRIULI ha infatti creduto nell’efficacia e nell’importanza del progetto innovativo dell’I.I.S. ”E. Torricelli” che già dal prossimo anno scolastico attiverà la sperimentazione con due classi prime.
TEAL, acronimo di Technology-Enhanced Active Learning (apprendimento attivo potenziato dalla tecnologia), è infatti una metodologia didattica innovativa sviluppata e adottata dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston per l’insegnamento in ambito universitario. La didattica TEAL prevede il ricorso, oltre alle normali lezioni frontali, a simulazioni e attività laboratoriali con linguaggi digitali/multimediali e l’impiego di dispositivi di vario tipo, per un’esperienza di apprendimento ricca e basata sulla collaborazione e la partecipazione attiva degli studenti. Prevede una rottura del tradizionale setting d’aula ponendo il docente al centro della stanza e una serie di tavoli modulari organizzati in modo tale da formare isole che ospitano gruppi di studenti, ciascuno dotato di un computer portatile. Ogni gruppo ha a disposizione una lavagna e uno schermo multimediale che permettono la presentazione del proprio lavoro. Gli arredi sono flessibili, versatili, facilmente riconfigurabili. Gli studenti sono quindi suddivisi in gruppi costituiti da giovani con livelli differenti di competenze e di conoscenze.
Il docente introduce l’argomento oggetto di studio con domande, esercizi, rappresentazioni grafiche o per mezzo di immagini e video. Ogni gruppo lavorerà sul tema dato in maniera collaborativa e attiva con l’ausilio di device per selezionare e raccogliere informazioni e dati ed effettuare esperimenti e verifiche. I risultati emersi dal lavoro assegnato saranno infine illustrati da ciascun gruppo al resto della classe.
Tutto ciò implica un’attenzione particolare alla centralità dello studente e di conseguenza modifica il ruolo e l’attività del docente.
Gli elementi che caratterizzano la metodologia sono l’approccio IBSE (Inquiry Based Science Education), il problem solving, il problem posing e il cooperative learning.
La metodologia TEAL stimola l’apprendimento attivo, promuove un uso razionale delle tecnologie informatiche in classe, il coinvolgimento in prima persona degli studenti che sono chiamati a mettere in gioco le proprie competenze nella risoluzione di problemi, facilitando contestualmente una didattica efficacemente inclusiva. L’approccio laboratoriale e investigativo sviluppa le capacità osservative e descrittive e grazie alla discussione tra pari e all’attività di tutoring del docente, gli studenti imparano a rapportarsi tra loro e con il docente e a collaborare e lavorare in gruppo.
Fotografia di una delle due aule TEALLa metodologia TEAL , infine, si rivela uno strumento efficace anche per contrastare il calo di interesse degli studenti registrato negli ultimi anni dalle indagini OCSE-PISA verso le discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), ambiti disciplinari che statisticamente garantiscono un tasso di occupabilità più alto della media.
Il progetto innovativo determina una ricontestualizzazione degli attori e dei ruoli, dal Dirigente, che guida, motiva e supporta la formazione dei docenti e li sprona a lavorare in gruppo, ai docenti che progettano i contenuti didattici e forniscono gli input in funzione delle attività da svolgere.
Le nuove aule TEAL saranno destinate a due future classi prime del liceo scientifico e del liceo linguistico, in modo tale che il progetto possa accogliere e accompagnare gli allievi sin dai primi giorni di scuola e favorire un processo di crescita, anche per i docenti, attraverso questa nuova metodologia didattica.
Purtroppo, a causa dell’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo, tutte le attività previste per l’inaugurazione e le lezioni dimostrative aperte agli studenti di tutte le scuole che vorranno sperimentare tale metodologie, saranno rinviate a primavera.
Un ringraziamento va esteso alla Banca Friulovest che ha, anch’essa, dato un sostegno per la realizzazione del progetto.

 

La Dirigente

Raffaella Cerquetti




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